La chiesetta della “Regina della Vittoria e della Pace” è circondata da un parco dove si trovano 22 cipressi, memoria dei 22 Caduti nella Grande Guerra. Realizzata fra il 1921 e il 1922 per volontà del parroco don Lodovico Passoni, fu costruita sull’ex confine fra Italia e Austria-Ungheria su un terreno donato da Antonio Liberale, in memoria dei 2 figli caduti. Ospita la Madonna lignea della Pace con simbologie d’ulivo e colomba (bottega Demez, S. Ulrico Val Gardena), alcune medaglie di reduci, una lapide con un brano del bollettino della Vittoria, una lapide al donatore del terreno e una coi nomi dei Caduti.