Duomo Dogale
Il Duomo Dogale, dedicato al SS. Redentore, fu costruito tra il 1615 e il 1636 sotto la direzione dell’Ufficio Fortificazioni di Venezia.
La facciata, in pietra bianca d’Orsera e grigia d’Aurisina, è divisa in due ordini: uno inferiore, di semicolonne giganti, e uno superiore con tre nicchie per le statue del Redentore e dei Santi Marco e Giustina. Sul timpano vi è un leone alato la cui versione originale, distrutta dai francesi nel 1797, fu sostituita con quella attuale dello scultore palmarino Ferdinando Busetti (1893-1894). L’altezza ridotta del campanile evitava che la costruzione fosse esposta alla gittata delle artiglierie nemiche.
Il Duomo presenta al suo interno un’unica navata a capriate lignee e custodisce la Pala delle Milizie del Padovanino, la Madonnina lignea attribuita
a Domenico da Tolmezzo e, nella sagrestia, la galleria coi ritratti di alcuni Provveditori Generali.
